Enrico Farro
Presidente dell’Associazione Nazionale FILMAKER e Videomaker Italiani, che ha lo scopo di promozione e diffusione della conoscenza pratica e teorica del linguaggio audiovisivo attraverso la formazione e gli eventi. Vincitore del “Corto Doc” al Bellaria Film Festival 2009, col documentario “Un mondo difficile”. È tra gli autori di “Francesco De Gregori: Finestre Rotte” (Mostra del Cinema di Venezia 2012). Dal 2013 lavora come regista e filmaker per Raiuno realizzando video reportage volti alla valorizzazione del territorio e delle eccellenze italiane per “Uno Mattina”, “Tempo&Denaro”, “Buono a sapersi”, “In Viaggio con La zia”. Nel 2016 ha realizzato per Rai Italia la serie di documentari “Isole”. Attualmente segue il programma itinerante volto alla scoperta e alla valorizzazione della storia in italia “Paesi che vai”. Ha collaborato anche con “Turisti Per Caso – Sudafrica al femminile” con Syusy Blady. Nel 2012 ha curato la fotografia di “PASM: provo a scuotere Milano” (Filmaker Milano 2012) e quella del programma televisivo “Dopotutto non è brutto”, per Rai Uno nel 2013. Come Filmaker ha seguito per diversi mesi Fabrizio Corona per il docu-film “Metamorfosi” e il backstage di “Amici” e “Tu si que vales”. Ha lavorato come Filmaker per “Il Posto Giusto” di Rai Tre. Dal 2007 al 2010 ha tenuto il laboratorio di ripresa e montaggio del corso di giornalismo della LUMSA. Insegna linguaggio audiovisivo e Filmaking nelle scuole elementari, medie e superiori nell’ambito di progetti di alternanza scuola lavoro. Nel 2017 ha collaborato con INDIRE. Impegnato nella sperimentazione di nuove tecnologie, contribuendo a fornire le basi del linguaggio del videomaking, svolge l’attività di formatore per la qualificazione e riqualificazione professionale nei corsi MOJO (mobile journalism) dell’Associazione Stampa Romana, dell’Ordine dei giornalisti Abruzzo, del Centro di Documentazione Giornalistica e dello IED. Porta il linguaggio audiovisivo nelle scuole elementari, medie e superiori attraverso progetti finanziati dall’Unione Europea e alternanza scuola lavoro. È autore, insieme a Nico Piro, del libro “Mobile journalism. Come progettare, girare, montare e distribuire video professionali con il telefonino e… poco altro”, pubblicato dal Centro di Documentazione Giornalistica.