Marzio G. Mian
Marzio G. Mian ha svolto inchieste e reportage in 58 paesi del mondo per i media italiani e internazionali. Il suo viaggio esclusivo dalla Russia lungo il Volga nella seconda estate di guerra ha ottenuto la copertina di Harper’s magazine nel numero di gennaio 2024 e sarà candidato al Pulitzer. Nel 2023 ha ottenuto a Berna il True Story Award, premio per il miglior reportage internazionale, con un’inchiesta sulla presenza della prima piattaforma nucleare galleggiante al mondo ancorata nell’Artico russo orientale. Ha fondato la società giornalistica non profit The Arctic Times Project, con sede negli Usa, che si propone di raccontare sul campo le conseguenze del cambiamento climatico nella regione artica. Ha co-fondato il gruppo giornalistico River Journal Project, racconto multimediale dei temi d’attualità attraverso i grandi fiumi del mondo.
Collabora con Internazionale, L’Espresso, Rai, Sky Italia, Harper’s, Reportagen, Revue XXI, Le Temps, Neue Zürcher Zeitung. È tra i giornalisti affiliati al Pulitzer Center di Washington. Il suo ultimo ruolo in staff è stato per sette anni la vicedirezione di Io Donna, il magazine femminile del Corriere della Sera. Per Neri Pozza ha pubblicato Guerra Bianca, Maledetta Sarajevo (con Francesco Battistini), Tevere Controcorrente e Artico – La battaglia per il Grande Nord.